I Punti Neuro Vascolari del Dottor Terrance J. Bennet

Nei primi anni ’30 del secolo scorso il Dott. Terrance J. Bennett, Chiroprata califoniano, iniziò un intenso lavoro di ricerca clinica sulle correlazioni fra l’attivazione dei riflessi cutanei situati sulla testa e la parte anteriore del tronco e la funzionalità organica, ovvero l’attivazione della circolazione sanguigna dei vari organi e ghiandole con la stimolazione di specifiche aree del derma.

Utilizzando il fluoroscopio per monitorare i cambiamenti conseguenti alle manovre terapeutiche, Bennett si dedicò alla ricerca di una “chiave” che permettesse di usare il Sistema Nervoso per modificare la funzione circolatoria di un particolare organo. Nel corso delle sue ricerche, grazie all’esame fluoroscopico, scoprì che il contatto con determinati punti, posti prevalentemente sul cranio, modificava l’afflusso sanguigno ad organi specifici. Solo dopo la sua morte i suoi lavori pubblicati dal Dott. Ralph J. Martin nel libro “ Dynamics of correction of Abnormal Function” vennero ripresi dal Dott. Gooheart che verificò la possibilità di tonificare un muscolo debole al test kinesologico. Attraverso il tocco dei Punti Neuro Vascolari di Bennett, il Dott Goodheart confermò ulteriormente le ricerche  del Dott.Bennett, verificando una modificazione significativa del flusso sanguigno nell’organismo corrispondente al “Punto di Bennett”.

Per comprendere su quali concetti si basa l’efficacia della stimolazione dei Punti di Bennett bisogna portare alla nostra attenzione 2 elementi:

  • che cos’è un punto riflesso
  • che cos’è lo Stress

Per Punto Riflesso si intende una zona della superficie corporea alla quale è collegata una determinata struttura anatomica collocata lontano dal punto stesso. Stimolando questo punto si ha la possibilità di condizionare la struttura o la zona corrispondente. Questo permette di agire su squilibri presenti in strutture non trattabili direttamente perché molto profonde e soprattutto valutarne agevolmente lo stato di benessere.

La definizione di Stress in medicina è “OGNI causa fisica, chimica, psichica capace di esercitare sull’organismo, con la sua azione prolungata, uno stimolo dannoso, provocandone di conseguenza la reazione. Tensione nervosa, logorio spesso non avvertito dal soggetto ma ugualmente dannoso.”

Quotidianamente siamo sottoposti a stimoli stressogeni che essi siano di natura alimentare, comportamentale oppure emotiva. In genere, il nostro Sistema Nervoso è abilitato a supportare ogni tipo di stress ed ha i mezzi e la capacità di ristabilire il suo equilibrio biochimico-emotivo. In genere, appunto, ma non sempre. Determinati stress sono talmente incalzanti, profondi e perpetuati nel tempo che innescano il così detto Sistema delle 4 F: Fight, Flight, Fright, Freeze ossia lotta, fuga, paralisi e congelamento. Il congelamento di un determinato stress comporta inevitabilmente una risposta fisica innescando una cascata di eventi che porteranno il palesarsi di un disagio, di una patologia più o meno grave che tenderà a cronicizzarsi. Il recupero del buono stato di salute, qualsiasi sia la patologia, passa dalla comprensione della spina irritativa che ha indotto lo stato di stress.

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